Pedrabranca. (Ceará) Brasil

venerdì 1 aprile 2011

Lettera a Priscilla

Foto e cavallo dell'autore
Mia cara figlia.Sempre si lascia qualche lettera al figlio. Non so se, e quando, potrai leggere questa mia.
Forse, se rimane qui, nel PC, quando avrai 20 anni, non lo so. Ma, per non sbagliare, la scrivo lo stesso. Dunque. Da che parte comincio?


Diciamo che ero tremendamente solo, ed era un momento particolare della mia vita. In vacanza in Brasile. Al limite della pensione, senza futuro, se non di vivere come un vecchio, si fa per dire, solo e misantropo. Capitai qui in Brasile.
Gennaio. Qui, un sole che spaccava le pietre. Bello. Ho sempre amato il caldo. Palme da tutte le parti, bellissime ragazze che mi giravano intorno, (ero un turista). Va ben.
Conobbi la tua mamma. Era una delle tante che passeggiavano sulla passeggiata vicino alla spiaggia, di fronte all'atlantico. Non era una delle solite che cercano di irretire il turista. Lavorava, e la sera si faceva un giretto con la sua amica. Buona sera, buonasera... Piacere Piacere...Beviamo qualcosa? Etc... Dopo, mi confessò che le avevo fatto pena, tutto solo davanti alla mia birra. A farla breve, passammo le mie vacanze assieme, tranquillamente, senza eccessi.... ed io come un "chien perdu sens collier", mi affezionai a lei. Tornai in Italia,con molta nostalgia del Brasile.
Freddo, neve, vicini rompiballe,con liti a non finire. Ma vaff.....
Io me ne vado a vivere in Brasile. Che me frega a me? Ne parlavo con amici. I più che non erano mai usciti dal cerchio del loro paese mi sconsigliavano (attento, le Brasiliane sono tutte puttane)Perché, le Italiane no? Nel senso che questi luoghi comuni lasciano il tempo che trovano. Non esistono "puttane", ma uomini che pur di avere un rapporto sessuale, non essendo capaci di conquistare una donna pagano...Fine del discorso.
Bon.
Nel frattempo, tu, Priscilla eri ancora in mente Dei... Incaricai la tua mamma di comprare casa, e tornai In Brasile per altri 3 mesi. Io e la tua mamma desideravamo un figlio/a, per mille ragioni.Avrebbe rinsaldato la nostra unione. Mi mancavano i miei due figli, che se ne andarono con la loro madre, mia sposa,che non vedevo da anni. E, non ultimo, avrei conquistato il diritto al visto permanente....L'utile ed il dilettevole.
Insomma, poche settimane dopo il mio ritorno in Brasile, seppi che TU eri in arrivo. Parlavo sempre con te attraverso la pancia di mamma tua, e ti cantavo le canzoncine. Sono sicuro che le sentivi.
Non credevo di diventare cosi cretino durante la attesa. Fosti seguita durante tutta la gravidanza. Facemmo l'ultrason, o come si chiama, ed eri una Bimba!!
Proprio come avevo desiderato.
E venne il giorno della tua nascita. Parto cesareo, non so perchè. Io potevo assistire da dietro un vetro a tutta la operazione. Ad un certo punto il medico, strizzando l'occhio, brandeggiò il bisturi. Divertente. La tua mamma era come in croce, con le braccia aperte, su quel lettino operatorio.
  Nascesti. Fecero tutte le operazioni previste in questi casi,e finalmente l'infermiera usci con un fagottino. Dentro c'eri tu. Scura che non ti dico, ed io mi dissi: Ecco qui che sono riuscito ad avere una figlia morena. Ma era solo per il fatto del parto. Ti lavarono e ti rivestirono e subito ti fecero i buchi nel lobo delle orecchie e ti misero gli orecchini. Vanitosa già dalla nascita. Nascesti verso le 6 di sera, e la mattina dopo già alle 5 ero all'ospedale per vederti.
Si dice che ai funerali si deve ridere ed alle nascite si piange. Certo che piansi, Molto. Beh, non molto. Il giusto. Con lacrime dolci. Ascoltando il "Canone in Do", di Passadeck fino ad addormentarmi.
Feci un fioccone rosa da appendere al portone, come si usa in Italia, ma la gente pensava che fosse per segnalare un regalo (di tutta la casa). Altre usanze. Cosi cominciasti la tua vita mia piccola figlia PARDA Quando poi ci fu il Battesimo, io restai a casa, in quanto "pubblico peccatore', non essendo sposato con mamma tua. E che me frega amme?
Quanto al nome. Non so come saltò fuori. Priscilla é un nome della antica Roma, ma ci venne spontaneo. Priscilla Beatriz... Benvenuta nel vecchio mondo.
Adesso hai quasi 7 anni, sai leggere e scrivere, sei un terremoto, cambi sempre canale nella TV, e, giustamente non ti piacciono i telegiornali, che trasmettono solo cose brutte, delitti e disgrazie. Mi fai correre quando ti accompagno a scuola perchè vuoi sempre il primo banco davanti alla maestra "a tia", mangi salatini e porcherie, ma non molte, usi il lucidalabbra rosa, vuoi le scarpine della Barbi, mi aiuti quando preparo gli gnocchi, hai 23 bambole, ma dormi con il primo pupazzo che ti ho comprato.
 Mi chiami "Babbo', ma parli in portoghese. Quando ti faccio le foto, fai le boccacce .Salti tutto il giorno. Hai un topino bianco, una tartaruga d'acqua, un pappagallo, e non li curi mai.  Fai "Popi popi" sul mio pisello, senza alcun rispetto.
Decidi quale cappello devo mettere. Non vuoi che lasci aperta la camicia al secondo bottone. Vuoi che smetta di fumare. Vuoi che ti aiuti a fare i compiti, ma poi mi dici che giá sai come fare. Ogni tanto fai i capricci e piangi, ma raramente. Poi tutto finisce in una risata.
Sei cresciuta a riso e fagioli, ma ti piace il brodino della minestrina della sera. Ogni tanto ordini una pizza, a me, chiaro, ed io preparo la pasta già il mattino, per farla fermentare. Mi trascini sempre al negozio di un "Real,25" perché ti serve una "caneta colorida" fluorescente. Sai già smanettare nel PC, con tutti i giochini che ci sono.
Insomma,con te la mia vita ha finalmente un senso.

7 commenti:

  1. Questo post, è molto intimo e non lo ho messo in Face-book, ma spero che piaccia a chi mi segue. Scritto con il cuore, credo.

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  2. Come può non piacere, caro Taunus?
    E come sarà orgogliosa di te, la tua bambina. Soprattutto quando sarà grande.
    Quanti pochi padri riescono a scrivere anche solo una frase come hai scritto tu, breve e intensa.

    "...Insomma,con te la mia vita ha finalmente un senso."

    Grazie per questa intima condivisione che mi commuove tanto!
    Ciao,
    Lara

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  3. Che bella lettera! La tua bambina la leggerà di sicuro con avidità, da grande , è bello trovare dei segni degli inizi della nostra vita , se poi sono scritti dal babbo o dalla mamma è una meravigliosa eredità. Ti ringrazio per aver potuto leggere anch'io questa cosa così intima e delicata , sei stato bravo a cominciare daccapo, a metterti in gioco con una nuova figlia. Ma è così , la fortuna aiuta gli audaci ,auguri e al prossimo post.

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  4. Ti ringrazio anc'io per averci fatto condividere le tue emozioni e per permetterci di amare tua figlia attraverso di te.Io non ho figli e mi sento doppiamente partecipe. Dalle un bacio da parte mia e dille che ha un gran papà.
    Grazia

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  5. Scusate Veramente è il CANONE IN RE...

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  6. Che lettera meravigliosa e piena d'amore questa alla tua bambina!
    E che splendida che è questa bimba! Complimenti! :)
    Molto bello anche l'amazzone! :)

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  7. Grazie per aver condiviso con noi questa bella lettera. I figli so' piezz'e core, che grande verità.

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