Pedrabranca. (Ceará) Brasil

domenica 31 ottobre 2010

La Macelleria di Sebastiao.



Questa " macelleria", da due anni non esiste piú.
La macelleria di Sabastiao.. Lavorava due o tre giorni alla settimana, dipendendo dalla fornitura di qualche animale, pecora o maiale che fosse, fornito da qualche contadino.
 Produzione familiare insomma.
Animali allevati nel modo piú naturale possibile, come tanti anni fa anche da noi in Italia.
Solo che ora allevare un maiale e poi ucciderlo in gennaio come da tradizione non é piú tanto facile.
Ebbene, quando Sebastiao macellava, partiva il tam tam, e la mattina verso le nove non c'era piú niente .
Tutto venduto.
Il fatto era che egli pú che un macellaio, era un assassino.
Nel senso che tagliava la carcassa nel modo píú contrario alle regole di una buona divisione dei vari tagli.  L'unica divisione era o di prima o di seconda. Nulla piú.
 Ma alla gente andava bene cosi.
Adesso abbiamo due supermercati, con il banco della carne  asettico ed organizzato, con i vari tagli imballati in vaschette di polistirolo, e con il codice a barre per il prezzo.
 Prezzo meccanicamente determinato, non a occhio e croce come succedeva con Sebastiao.
 Carne di allevamento, peraltro ottima, sempre a disposizione,e non bisogna piú affrettarsi per andarla a comprare. Tutto di guadagnato, da parte del consumatore, con migliori garanzie di igiene e quant'altro.
Ma, tutto sommato, un pó di nostalgia é rimasta. Manca quel calore umano, quel dialogo che esisteva allora. Le discussioni al limite del litigio,gli sfottó, e qualche volta contrattazioni sul prezzo.
Il progresso.
 Ottima cosa, ma sempre lascia una punta di nostalgia del passato.
Maiale da allevamento familiare








lunedì 25 ottobre 2010

Le minivespe.

Poche settimane fa, sul ficus benjamin, che piantai davanti casa, quando naque (nacque?), Ben ...quando Priscilla, mia figlia, si affacció al mondo  piantai quell' albero...Insomma, poche settimane fa , mi accorsi che tra i rami c'era un nido di vespe.
Vespe molto piccole che nn avevo mai visto. del resto qui in Brasile le sorprese non mancano.
Subito decisi di fotografare il tutto....
Ma una di esse subito mi si avventó contro e mi punse sulla tempia.
Suo diritto, del resto.
Rimasi fermo e imperterrito, in quanto avevo capito che lei difendeva il nido. Ma volevo documentare la loro arte nel costruire il nido, e bla bla bla...
Cercando di non innevosirle riuscii a scattare alcune foto.
Fatto sta che mi doleva la puntura, ma con un pó di ammoniaca tutto passa. Tra l'altro so  che le vespe non perdono l'aculeo assieme a tutte le interiora come le api, ma possono reitare il loro attacco.
Comunque rimanendo fermo....
E invece una vespa tornó a svolazzare attorno alla mia testa  e si posó sulla mia fronte anche lei...
Dopo poco se ne andó....
Sono sicuro che era le vespa di prima, che era tornata forse a chiedermi scusa, avendo capito che non volevo fare del male a nessuna di loro.
Qualche giorno dopo passarono gli addetti del comune per potare gli alberi, il mio compreso, e per prima cosa distrussero il nido di cui sopra.
Che peccato.

Spaghetti western..

Ma guarda te, che mi va a capitare...
L' altra notte, causa insonnia, accesi la TV
 Di solito ci sono solo predicatori che ti spiegano come salvare l'anima..(dietro pagamento della Decima..). e che ti trovo?
Un film classico: PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'.
Visto mille volta, ma non mi aspettavo assolutamente di godermelo da solo alle tre di notte, senza interferenza di figlia o moglie che vivono solo di cartoni animati e telenovelas.
Bello..con dialoghi in originale, e sottotitoli in portoghese...
E sono tornato indietro nel tempo, in cui Sergio Leone, insegnó al mondo come si girano i films  Western
Con la musica di Morricone poi....
Ma la cosa che mi ha fatto piú rimpiangere i tempi andati fu il fatto, che in quei tempi vivevo a Roma, e frequantavo ambienti di Cinecittá, ove si incontravano gran parte dei personaggi di quei films.
Gente che faceva una comparsata, e poi sperava di essere di nuovo chiamata per un altro film.
Ne furono girati tanti, in quanto era la moda, allora.
C'era quello che regolarmente veniva caricato di cazzottoni, quello che era bravissimo a morire cadendo dal tetto, quello che cadeva rovinosamente con il cavallo.
Tutta gente normale, che doveva mettere assieme il pranzo con la cena.
Con le mogli che portavano loro il pranzo, visto che spesso la produzione non prevedeva il vitto come da contratto..
Gente che spendeva i pochi risparmi per fare stampare un qualche curriculum, con foto in costume da cattivo...
Che pena...Conobbi uno che viveva in una baracca di legno sulle rive del Tevere. Peró mi fece omaggio di una sua fotografia in costume da "cattivo' con autografo.
Anche stanotte lo intravidi per 4 secondi, prima di morire sparato..Mi commossi....
A questo punto che dire?
Tornare indietro nel tempo è sempre doloroso, ma ricordo con piacere le grandi mangiate di bucatini, e di abbacchio  a scottadito, annaffiati dal buon vino dei Castelli assieme a tutti quegli eroi sconosciuti, che in tutti i films si fanno ammazzare, per finta ,ovvio, ma per un pezzo di pane.




questo cavallo non partecipó a nessun film...

venerdì 22 ottobre 2010

Colibrí...o Bejaflor.

Mai un nome fu piú azzeccato per un uccellino.
Qui in Brasile si chiama "BEJAFLOR".
Il Colibrí, come é conosciuto in italiano. Dietro casa ho una pianta che produce tutto l' anno fiori come da foto. Non mi ricordo come si chiama, l'arbusto, e non ha importanza.
Fatto sta che l'altro giorno vidi un uccellino che avevo solo visto in televisione.
Un Bejaflor.
Svolazzava tranquillo da un fiore all'altro,riuscendo a stare fermo in aria, come tutti sapete.
Fu una grande emozione,e mi sentii fortunato.  Ho sempre in tasca una macchina fotografica elettronica, e cercai di documentare l'avvenimento.
Non ci riuscii, con mio disappunto.
Ma poi pensai che tutto sommato era solo per me, quel momento felice.
Adesso sempre osservo quei fiori, ovunque siano, ma i miracoli succedono raramente.
Incontrare un bejaflor, qui, dietro la mia casa, in cittá, praticamente, e non in una voliera dello zoo, mi sono sentito privilegiato.
E tutto questo ha diminuito la "saudade" (parola intraducibile), per la mia terra natia, che tuttora amo, nonostante i molti difetti che possa avere, e la situazione generale poco piacevole.

martedì 19 ottobre 2010

"Falco", la gallina.

Ma perché  mi vengono sempre in mente post (postS?) che riguardano animali?  Non lo so...forse perché sono piú filosofi di noi ,ed anche piú semplici ed immediati nelle loro manifestazioni.

Forse non hanno l'anima, ma  una psiche, senza dubbio la possiedono.

Ed hanno anche loro problemi psicologici, come sdoppiamento della personalitá ed altro.

sabato 16 ottobre 2010

Il chiodo.

Le piante lanciano segnali chimici, o simili?
 Secondo me ed anche secondo la scienza, SI!
Ma io intendo segnali molto piú sottili che la nostra mente capta a livello inconscio, o, meglio, di intuizione.  Nessuno ci fa caso, ma sono sicuro che almeno una volta nella vita, qualcuno di voi abbia avuto particolari sensazioni ad avvicinarsi ad un albero, od ad una piantina nel vaso sul balcone, e non se ne sia resa conto.

martedì 12 ottobre 2010

Cristo....


Abbiate pazienza...Ma dovete sapere che qui vicino ho due segherie, con altrettanti falegnami all'opera.
Siccome amo il brigolage, con pezzi di scarto mi sono sempre divertito a costruire soprammobili, quadretti portachiavi, e cose simili, ed ho sempre avuto accesso alle macchine, sempre  con attenzione..chiaro.

Cosicché ho cominciato a costruire LA CRUX SPES UNICA, come la vedo io, senza il povero Cristo inchiodato.
E' evidente che il Cristo sia stato deposto, sepolto, risorto, ed asceso al Cielo.....
Invece no!!
Tutti i simboli sono sempre piú dolorosi, con  il Cristo penzoloni, sanguinante, inchiodato, solo per farci ricordare che Egli è morto per salvarci dai nostri "peccati'.
Va ben, quando il buon Dio, insuffló  la anima in un malloppo di fango, dimenticó qualcosa, ma non é questo il punto. ( Esistono molte persone che sperano di incontrare Dio per porGli alcuna domande, dalle prime guerre in poi...)
Nessuno ricorda mai che Cristo risorse, e si festeggia solo a Pasqua, mentre per tutto l'anno ci viene ricordato che morí per i nostri "peccati"...Ma quali peccati !
 C'é gente che tira l'anima con i denti ..e che si incazza perché non riesce a trovare le bestemmie adatte.;
Altro che "Orchidea, moglie dell' orc...."  (In base ad una barzelletta che non fa neanche ridere di chi sapete voi) la mia, che conosco da 50 anni è piú immediata, e meno elaborata. Soprattutto perché non tira in ballo  nessuna signora. Personaggio pubblico, comunque.
Va ben ..indifferente...
Io so solo  che , in base agli Evangelii, quando le pie donne furono al Sepolcro, il giorno dopo del Sabato, (non di Domenica) attenzione, è importante (1)
 L'angelo disse loro. "E´risorto, non e qui...e vi attende in Galilea.
Si dice anche che gli apostoli lo incontrarono sulla riva del lago, che stava arrostendo del pesce. Buongustaio!
Eccetera eccetera...Emmaus. etc ..  "Resta con noi"... è    tutto quello che si dice nella liturgia.
Niente di tutto questo.
 Egli ascese al Cielo,    promettendo che sarebbe tornato....
A me non interessa che ritorni.
 Il Messaggio lo ha lasciato. Volemose bene.!!
Nessuno di voi ha la veritá in mano e non rompete!
Quanto al primato di Pietro....ci sarebbe molto da discutere....(Tu es Petrus...) Saró poco rispettoso, ma secondo me la Rabbia di Cristo era che Pietro era una testa dura, e non voleva capire, tanto che lo  tradí  3 volte.
Cominciamo bene.

Va ben. A questo punto capirete perché nel mio bricolage, la Croce ha questo aspetto. Devo dire che c'era anche la Lancia di Longino, a Destra, ma un collezionista di souvenir la portó via...
Sono sicuro che gli porterá fortuna, meglio di un qualsiasi amuleto.


(1) La parola DOMENICA cominció ad essere usata posteriormente. Come dominica Dies, giorno del Signore

Perché ho aperto un blog?

...e che ne sso!
Pensavo di poter dire qualcosa a chi mi conosce e non.
Poi mi sono accorto di non avere niente da dire che possa interessare.
Al tempo!! (come si diceva sotto la naja) come dire: fermi tutti!
Sono convinto di sapere molte cose solo per il fatto di avere rotolato per il mondo per tutta la mia vita.
Ma poi mi sono reso conto che se mi fermo,  il mondo continua a girare...
E allora, cosa posso dire, a chi per sbaglio legge queste righe? Niente

venerdì 8 ottobre 2010

E chi non ha un Blog?

Leggevo oggi, come tutte le mattine il Blog di URIEL.  Interessantissimo, ed al quale mai invio qualche commento, sendo la mia pochezza nei suoi confronti..
Si parlava di Blogs.. Ed io, che ho aperto  un blogs da poche settimane mi sono sentito piccolo piccolo.
Non mi va di parlare di politica, di socio economia, della situazione mondiale..Di psicologia, sessuale e non...Di scie chimiche...Delle barzellette di Berlusconi, che mi raccontava mio nonno seppur con personaggi differenti....Della SATIRA.Che se non é contro il governo Berlusconi  non é satira. Ma dai!

mercoledì 6 ottobre 2010

Il bambino e l'asinello

Dovete sapere  che qui nel Nordest, e specialmente nello stato di Ceará, in cui vivo, l'asino era ed è molto comune come ad esempio in ciociaria ai tempi di Pane, amore, e fantasia. (Che film da rivedere...)
Bon,   l'asino é il fratello del Cearense.
Il guaio è che con la salita del tenore di vita negli ultimi  8 anni, la vita miglioró di molto.
Per cui la popolazione cominció a motorizzarsi. Motociclette, per lo piú. Ma anche automobili da un paio di anni.
 Mamma mia....64 "ratine'...con offerte di prestiti a tassi di usura. Ed in TV invece che saponette o elettrodomestici, o, meglio oltre a quelle ..prestiti..Insomma come  nella Italia del dopoguerra.

La banca, per un piccolo prestito personale, ad esempio impone un "juro" di quasi il 7 % alMESE.
Ecco che mi sono di nuovo perso. Scusate.
Gli ASINI .
 Chi lo aveva, ad un certo punto, visto che non serve piú per il trasporto, e che solo mangia, viene lasciato libero. Asini randagi, che vagano per le strade, creano asinelli macilenti, sono causa di frequenti incitenti sulle strade provinciali, assieme ai cavalli..
 Se  si parla di usarli per la mortadella, è come se proponessi di fare salsicce con la suocera, dopo la sua dipartita....
Niente da fare  L'Asino è il fratello del Cearense....
Ebbene, poco tempo fa incontrai un ragazzino di circa 8/9 anni assieme ad un asinello macilento e sofferente.
Mi salutó.."Oi ! Taliano!"
 Io qui sono famoso che vi credete? Sono l'unico estrangiero "Etaliano," nel giro di 100 km.
Ebbene, egli assicurava la bestiola con una camicia che si era tolta e la usava come cavezza. Il "burro", ovvero l'asino era davvero messo male. Si vedeva che il ragazzino era molto affezionato
 Come se uno incontra da voi un gattino abbandonato. Se é di buon cuore lo raccoglie e lo adotta. Solo che l'asino è un pó piú voluminoso.
Ma il problema principale del ragazzino  era che aveva bisogno di un paio di Reals, la moneta locale, per comprare un pezzo di corda per farne una cavezza in modo che non andasse ramingo...A mettersi nei guai, l'asino,dico.
Commosso, da tanta dedizione, andai assieme a lui a comprare quel pezzo di corda, e fummo anche ad una farmacia veterinaria a comprare alcun medicinale. Tra l'altro una pomata per le varie feite su tutto il corpo, ed anche, pensate un pó, delle vitamine...
Non so dove avesse imparato, ma girando ed annodando la corda,  fece, di un solo pezzo, cavezza e briglia.
Tutto bene.
 Ma mi venne un dubbio. Ma quel bimbo, frequentava la scuola?
Nicchió...disse che aveva dovuto badare al "burro", e non ci era andato da parecchi giorni
Ecco il problema. Come dargli torto?
E pensai a tanti analfabeti che esistono qui in Brasile, compresi analfabeti di ritorno.
Tra parentesi, non so sa sapete che il candidato che piu´ha ricevuto singolarmente voti come deputato, è un Clown:  TIRIRICA, anche lui Cearense. Piú di un milione. Al top in Brasile
Bene. Adesso stanno facendo in modo di invalidare la sua vittoria perché, pare sia
...Analfabeta....tutto da dimostrare tra l'altro...
Per finire il post, altrimenti, io lo so, chi lo vede troppo lungo, si rompe, Vi diró che egli tornó a scuola, sapendo che per qualche necessitá avrebbe potuto contare su di me.
E' stato promosso e il suo asino lo apetta fuori dalla scuola brucando, o, con quell'atteggiamento pensoso che spesso hanno   gli asini.  (chissá quali elucrubazioni filosofiche rimuginano)

 Oggi abbiamo un bambino felice che ha ripreso ad imparare a leggere e scrivere, un asino che è diventato una meraviglia, tutto altezzoso ed orgoglioso davanti alla scuola ad attendere il suo "padroncino', ed il sottoscritto, che si sente orgogliosamente zio dele bimbo e FRATELLO  del somarello...





Brasile poco conosciuto

Qui, nel Nordest ove vivo, il Brasile non é assolutamente come appare sui media ad uso e consumo dei turisti. Grattacieli e favelas gomito a gomito, confronti quotidiani tra narcotrafficanti e polizia, samba a perdifiato. E donne meravigliose. (Beh...ci sono anche qui...)

martedì 5 ottobre 2010

Gedeone, l'armadillo

Qui, ove vivo, in mezzo al nulla verde, nella "mata", che non  é bosco, non è foresta, non è brughiera, né luogo estensivamente coltivato....Nella mata, insomma, appena fuori dalla cittá, tra i tanti animali vive anche l'ARMADILLO, che in Italia se si aveva fortuna si poteva ammirare solo in qualche giardino zoologico.
Qui lo chiamano "peba", o "tatú", non so perché, ma pare da lingua dei nativi, che hanno diverse lingue, o , meglio avevano. Si stanno estinguendo anche loro, purtroppo.
 Gli Indios, intendo.
Bene. Un giorno  un mio vicino mi  mostró con orgoglio la sua preda: un Tatú adulto.
Bello grosso.
Mi disse che intendevano mangiarlo il sabato successivo. Alla griglia. Si dilungó anche ad elencare la bontá delle sue carni, simili al maiale, ma piú delicate.
A parte il fatto che é un animale protetto, con leggi severe, che peró, come succede ovunque, sono difficili da fare rispettare, rimasi se non inirridito, almeno perplesso.
Mi offrii di comprarlo, e dopo una breve trattativa, l'animale era in mio possesso, e si installó nel cortile dietro casa.
Nel frattempo anche io ero diventato "fuorilegge", in quanto anche la detenzione di animali selvatici, pur con tutte le attenzioni,è probita.
Gedeone, cosi lo bettezzammo, dormiva quasi tutto ilgiorno, ed era in attivitá di notte. Scavó una profonda galleria nella aiuola, ed ogni tanto ricompariva. Era' forte e veloce, per quanto  goffo, e mangiava di tutto.
Prediligava i biscotti salati, ma non faceva lo schizzinoso di fronte a qualsiasi cosa commestibile.
Avevamo, tra l'altro anche un piccolo pappagallo, simile alle cocorite che in Italia si tengono in gabbia, legale almeno lui, perché comprato da un allevatore autorizzato.
Era abituato ad entrare ed uscire dalla gabbia, sempre aperta, e spesso si avventurava  sul pavimento.
Mal gliene incolse....
Udimmo squittii (Squittii? non trovo altre parole) disperati, e quando accorremmo,rimaneva solo qualche piuma svolazzante per aria, come nei cartoni animati di Gatto Silvestro.
Fu una disperazione generale, con pianti e lacrime.
Che fare? Le donne di casa non ne vollero piú sapere, ed il giorno dopo, in un sacco, dopo poco piú di dieci minuti di cammino, restituii Gedeone, il Tatú assassino, alla natura. Nella "mata".
Spero solo che sia ancora vivo e libero, e che non sia finito su qualche griglia un sabato sera.
Dopotutto, mi era anche simpatico.

 .

venerdì 1 ottobre 2010

Sole delle Alpi? Ma mi faccia il piacere, mi faccia....



Ecco qui il sole delle Alpi.
E' scolpito sul frontone della capellina presso il cimitero della cittadina  in cui vivo. In BRASILE, a 50 metri da casa mia, ed a millantamila chilometri dalla Lombardia.
Tale cappellina fu costruita nel 1985, come si evince dalla targa commemororativa in bronzo sulla facciata, diciamo facciatina.
Tra l'altro qualcuno,  ricordó che tale disegno, è una delle prima figura da costruire con il compasso.
 Io pur non essendo geometra in terza elememtare giá lo sapevo fare.
Inoltre, qualcosa del genere mi pare di avere visto presso scuole Staineriane. Ma non ne sono sicuro. Non mi va di affermare cose di cui non sono sicuro, e poi chi vuole faccia ricerche ad hoc.  La caccia al tesoro del simbolo.
Lungi da me dal voler polemizzare, ma se cominciamo a disquisire sui simboli, non finiremmo mai.
Io lo vedo per esempio, come simbolo della cannabis indica, maria juana...
SIMBOLO: Dal greco sun-ballo...unisco, o qualcosa del genere. (E allora im-ballo? metto tutto insieme?)
E allora diavolo ? Da Dia-ballo...divido..
E Parabola? Da Para-ballo, dico per dire altra cosa (?)
Comunque sia, i simboli fanno parte del patrimonio universale, ed ogni essere umano lo puó usare come crede. E' di tutti, ed ognuno lo usa secondo il livello della sua coscienza. E bla bla bla....

Che poi la LEGA, verso la quale non ho nulla né pro né contro, usi dove e quando vuole il simbolo..
Una volta c' era il "Sol dell'avvenir"...Adesso c'é il sole delle Alpi. Segno che l'UOMO  si sta involvendo.

Pare,  inoltre,  che tale simbolo sia stato addirittura brevettato. Se è vero bisogna riconoscere  che  è stata una bella mossa.
Nessuno ci aveva pensato prima....
E a quando il brevetto per la immagine del medio?  Che, tra l'altro, nella antica Roma veniva nominato "DIGITUS IMPUDICUS",  legato nella cosmogonia  a Saturno.