Pedrabranca. (Ceará) Brasil

mercoledì 6 ottobre 2010

Brasile poco conosciuto

Qui, nel Nordest ove vivo, il Brasile non é assolutamente come appare sui media ad uso e consumo dei turisti. Grattacieli e favelas gomito a gomito, confronti quotidiani tra narcotrafficanti e polizia, samba a perdifiato. E donne meravigliose. (Beh...ci sono anche qui...)
Comunque  la vita si svolge relativamente tranquilla, con tante case allineate con il solo pianterreno, e spesso con la porta di entrata a due ante sovrapposte, come quelle delle scuderie, a cui si affaccia la vecchietta di turno. La mattina, ogni donna spazza la strada davanti casa sua, e se c'è piú plvere del solito da una bagnata.
Grossi fatti non ne succedono, a parte qualche furtarello di moto  e qualche "ammazzatina" come dicono in Sicilia, nei dintorni.
  A dire il vero qualche mese fa arrivó qui a Pedrabranca una banda di una dozzina di elementi, con armamento pesante come mitra e simili, ed assaltó le due banche esistenti nel paese. Non si sa, o, meglio non ricordo l'ammontare dell' assalto, e se poi fossero  stati catturati i malviventi.
Ma quella sera, la nostra cittadina era "na Globo" a livello nazionale. Tipo RAI...
Il Problema è che il Brasile, con tutta la estensione, con 190 milioni di abitanti,  ha 5600 comuni circa.
In proporzione l' Italia, se ben ricordo, con  un numero di abitanti molto minore, i comuni sono circa 8000.
Per cui immaginate la estensione di ogni "Preifetura".
C'è chi avendo parenti ad abitare in campagna, "no sitio" si  sobbarca  40 chilometri di strade in terra.
Con una densitá di 43 abitanti per chilometro quadrato, se avessimo, ad esempio la densitá della Francia dovremmo essere 600 milioni.
Per cui è evidente, che se viaggio verso la capitale, a circa 290 chilometri da qui, ( a proposito, CHIlometri, o KIlometri?..bho...alle mie elemtari era con il  K.), il panorama nei primi tempi mi metteva angoscia. Niente di niente, solo verde, piú o meno chiaro. Un paese ogni 20 chilometri..e niente.
Le case, come ho detto hanno solo il pianterreno, e raramente un piano superiore. Comunque, il tetto é a vista , nel senso che ci sono semplicemente le tegole a proteggerci dalle intemperie.  E fino a che i gatti nelle loro battaglie notturne non incasinano tutto, non piove in casa.
Quanto alle finestre sono a lamelle regolabili, senza vetri..
Non serve scaldabagno, il sole scalda l' acqua sulla vascona sul tetto, ben protetta da un telo di plastica, oltre che dalle tegole, contro le deposizioni di uova delle zanzare. Stufa...chiaro, niente stufa , a meno che non sia una griglia a carbone vegetale per un buon "churrasco" di varie carni. Nel cortile.
A dire il vero la mia idea di questo post, all'inizio era un' altra....Ma poi le dita hanno cominciato a correre, ed ecco qui...



1 commento:

  1. WOW!!!
    Della rapina ne hanno parlato anche qui, e i familiari a chiedermi quanto distava Pedra Braca.

    "Nao é que os vagabundos vai passar por aqui?"

    Io a tranquillizzarli che anche volendo, non era proprio possibile.

    Ma, come fai tu, per saltare di palo in frasco, dico, con malcelato piacere: "Mal comune, mezzo gaudio".

    Ovviamente non mi riferisco ai banditi, ma ai gatti che rompono i ...... scorazzando, litigando e "namorando" sul tetto.

    Purtroppo, come "dono involontario" di due gatti e due cani non posso protestare. Le lamentele delle donne di casa mi forano i timpani.

    Dimenticavo. 2 cani e due gatti ufficiali, poi due volte al giorno viene il gatto della vicina, dove "passa a fome", per la sua razione di "raçao", il quintal, circondato da un filo spinato solo di rappresentanza è di libero transito per galline, cani e gatti.

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