Pedrabranca. (Ceará) Brasil

sabato 30 aprile 2011

Allevare lombrichi.

foto da Web
All'inizio degli anni 80 qualcuno ebbe una idea geniale. Allevate lombrichi!!
Effettivamente il lombrico è considerato dalla antichità il "Gigante della terra". Egli, o ,meglio, essi, digeriscono sotto terra tutto quello che è degradabile. Solo cose morte.

giovedì 28 aprile 2011

Né di Venere.....

I detti popolari  sono veritieri? Vox populi, vox Dei. Voce di popolo, voce di Dio.
Il matrimonio del secolo, di cui tra parentesi non mi importa molto, ma che sono costretto a subire in tutti i piú reconditi particolari, preparativi,  invitati e non, vestito della sposa, di cui i media ci stanno letteralmente fracassando l'anima, per non dire altro, mi ha fatto venire il detto popolare di cui al titolo.
Né di Venere né di Marte, non si sposa e non si parte.
Sará coincidenza, ma tutte le volte che honiziato qualche lavoro di venerdi, sempre andava qualcosa storto. Ma in maniera notavole, dico.
Non mi sono sposato di venerdi, ma il matrimonio a suo tempo naufragó. Ma credo che le cause siano molte, ivi compresa una buona dose di sfiga.
Comunque mi é venuto in mente che Hitler sposó Eva Braun proprio un 29 di Aprile. Erano 66 anni fa.
Non so se era di venerdi. Come fini poco dopo lo sappiamo.
Oddio, non é che o voglia "gufare", ed auguro agli augusti Sposi tutto il bene possibile.
So solamente che nel contratto prematrimoniale,ci sono clausole molto severe, in caso di divorzio.
Chi vivrá vedrá.

martedì 26 aprile 2011

Sancte Pater Benedicte....ora pro nobis.

Foto da Web
Ho notato con sorpresa piacere che i miei piccoli post, riferentesi ad una mia esperienza giovanile in un monastero benedettino, ha creato un po' di curiosità. Non so se continuerò, per il semplice fatto, che scavando nei miei ricordi sepolti sotto un grande strato di esperienze successive, dolorose, ma, ovvio, anche felici, sono emersi piccoli avvenimenti che in fondo mi hanno ferito.

lunedì 25 aprile 2011

Vivere con il diabete.

Sul diabete tutti sanno tutto, e niente. Si conoscono i sintomi, si può misurare la glicemia in un attimo, ma ho letto e sentito di tutto ed il contrario di tutto.

sabato 23 aprile 2011

Vacanze estive

Foto da Web
Finalmente finiva la scuola. Esami, scrutini, e bla bla bla... Potevamo dare inizio alle vacanze estive.
Non si andava a casa presso le famiglie, ma si rimaneva li. L'unica differenza era che cambiavano un po' i ritmi di vita.

giovedì 21 aprile 2011

Sabato Santo

Il Cero Pasquale. 
Ed eccoci finalmente al Sabato Santo.
Una liturgia molto complessa.e commovente.La benedizione del fuoco, dell'acqua ed anche il ricordo del Santo Battesimo.

mercoledì 20 aprile 2011

Tour de force...




La settimana di Pasqua in cui siamo adesso, mi fa ricordare quanto avevamo da fare in quei giorni. In attesa della resurrezione di Cristo.

lunedì 18 aprile 2011

Il refettorio


Foto da WEB
...e te pareva che non tornavo a parlare di MANGIARE. Dovete sapere che in quegli anni la alimentazione era una delle cose più desiderate. Fame per quasi tutti. Dopoguerra.

Sorella Angelica,ovvero, tempeste ormonali.

Foto dell'autore
Dovete sapere, che proprio dalla altra parte della strada ove è il Monastero, in cui io studiavo per diventare un bravo monaco benedettino, esisteva una piccola comunità di suore. Non vi dico di quale ordine. Suore insomma.
Esse provvedevano a lavare la nostra biancheria, cucivano le nostre tonache, rimediavano agli strappi sui vestiti che ci producevamo durante i nostri sconsiderati giochi, e , naturalmente curavano tutto l'abbigliamento liturgico, cotte, camici, tovaglie per gli altari, e quant'altro.


domenica 17 aprile 2011

Il Frate Cuoco

Foto presa da Web
In una comunità con tante persone, che regolarmente mangiano, serve un servizio di cucina, ovvio.
La persona preposta a tale bisogna, era il Frate cuoco. Frate converso, il che significa che era addetto solo ai lavori del monastero, come parecchi altri, i quali avevano solo i voti, (Castità, Povertà, ed Obbedienza), senza però essere ordinati Sacerdoti.

sabato 16 aprile 2011

ORA ET LABORA.

San Benedetto da Norcia
Ho vissuto la parte più delicata della mia infanzia e adolescenza dagli 11 ai 15 anni, in un Monastero Benedettino Primitiva observanzia. Voglio dire che lì, la REGOLA di S..Benedetto, era seguita alla lettera.
Nei secoli successivi alla fondazione dell'Ordine, sorsero altri ordini monastici, Trappisti, Certosini, Olivetani, e via dicendo, ma sempre partendo dalla base benedettina. Tutto bene,  io capitai in un monastero "Primitiva observanzia". 
Avevo la "vocazione", e mi piaceva anche studiare. Praticamente vissi di pane, disciplina, e canto gregoriano. Pochi mesi dopo la mia entrata in cui frequentavo la seconda media, mi fu imposta la tonaca nera, con lo scapolare, ma non il cappuccio, in quanto ero solo "probando', cioè "da provare". Era un vita molto regolare,con molte proibizioni. Silenzio assoluto sempre, tolto il periodo di ricreazione.
Ovviamente, come fui accolto, mi sentivo molto spaesato. Eravamo una ventina di ragazzi, di diverse età, rapati a zero, e per lo più provenienti dal Lazio. Subiaco e dintorni. Molti genitori risolvevano cosi il problema di allevare i figli. Era finita la guerra da poco, e c'era fame. Diciamolo chiaramente.
Per prima cosa cambiarono il mio nome in Ferruccio, mio secondo nome, visto che c'era un altro Franco. (Tra l'altro adesso che mi ricordo , un testa di cavolo da poco).Comunque io ero stato allevato in modo di parlare correttamente l'italiano, e, seppur a schiaffoni, mi era stata impartita una certa educazione, come lo stare a tavola ad esempio. E già ero diverso. A scuola, il primo giorno, mi fu assegnato il tema: La mia entrata in monastero", ovvio. Scrissi due paginette accettabili, in italiano abbastanza corretto. per cui il Prof., uno dei monaci, circa una trentina che vivevano colà, mi diede 10! Ne fui lusingato, ma ebbi subito la prima lezione. 
Il Padre che ci seguiva, il Padre Prefetto, siccome io mi vantavo con i compagni, mi punì, per atto di superbia. Tanto per fare capire che aria tirava. Umiltà anzitutto. 
Man mano che scrivo, i ricordi emergono come funghi dopo una pioggia nel bosco, e suppongo che dovrò scrivere diverse puntate. Come un romanzo .... Comunque la giornata si svolgeva tra studio, funzioni liturgiche, recita del breviario secondo le ore canoniche, e qualche ora di ricreazione, in cui si doveva giocare a darsela, correndo per il chiostro come dannati. Non era permesso isolarsi.
Durante l'inverno,si faceva ricreazione entro la nostra ala riservata,un camerone infinito, diviso ai lati da tramezze, con il letto ed un comodino, aperte sul davanti. Celle, insomma. E ci sfidavamo in giochi da tavolo. Anche con gli scacchi.
La notte verso le tre, sentivo la campanella che chiamava i monaci per recitare il breviario. seguendo pedissequamente le ore canoniche, ma per fortuna noi ragazzi rimanevamo a dormire. Mattutino e Laudi. Verso le 11 prima del'"Asciolvere", il pranzo, sesta et nona, sempre tutti raccolti nel coro dietro l'altare. Verso il tramonto "Vespri", e quando era buio, dopo la cena, "Compieta". Circa alle 8, tutti a dormire. Una vita molto regolare, liturgicamente parlando. A questo proposito mi viene in mente che in portoghese i nomi della settimana seguono la dicitura latina. Partendo dalla Domenica, considerato il primo giorno della settimana,il Lunedi "Segunda", Mercoledì Terça, e cosi via fino a "Sabado", senza scomodare Dei o Dee della mitologia. Fine della digressione storica. Per adesso mi fermo qui perché penso che un post tropo lungo infastidisca chi legge. Alla prossima.

mercoledì 13 aprile 2011

Scie chimiche o chemtrails....Boh.

Chi naviga in internet, spesso incontra tanti, ma tanti site, che parlano delle cosiddette "SCIE CHIMICHE", che appaiono nei cieli di tutto il mondo.

domenica 10 aprile 2011

Trapianti ed espianti.

Passiflora. Il fiore della sofferenza.
Credo che questo sia il più difficile post che mi accingo a scrivere. Vediamo cosa ne esce.

venerdì 8 aprile 2011

Pocotó

Ecco chi è Pocotò
E chi è POCOTO'? desso vel spiego.

Slogans sulle macchine (rieditato)

Oggi qui...domani, soloDio lo sa

questa è la più  bella.. "Dio me la ha data"





questa "che ha nostalgia della patata" la conoscete già

,,che Dio ti dia il doppio di quello che mi auguri.

Monitorato da pettegolezzi....


 DIO è fedele !!

E' meglio un somaro che mi carica che un cavallo che mi disarciona.


Ragazzo di FEDE. (non Emilio)

A safra dos feijiao..(La raccolta dei fagioli)

Varda che "ninguria" !!!

Feijao...a seccare davanti casa...
Nei dintorni, in qualche "terrenuccio", preso in prestito, parecchi cittadini come il nonno di Priscilla, coltivano qualcosa. Fagioli anzitutto,  mais, qualche zucca e qualche anguria.

giovedì 7 aprile 2011

TV...di merda in tutto il mondo....

Sono furioso. Non ho ancora messo il titolo ma lo troverò.

La vendetta delle macchine.

Foto dal Web. (Bodibuilding.com)
Tanti anni fa, ma neanche tanto, diciamo circa 100 anni fa, gran parte dei lavori necessitavano della forza umana ,nuda e cruda.

martedì 5 aprile 2011

B O LO G N A !!

Ahi..Bologna, sigh...(Saudade)
Mannaggia, anche li`ho vissuto. Dal 68 al 73. Ma tutto era sepolto nei ricordi. Solo che leggendo un blog amico, capita che si parla delle opere d'arte esistenti in quella città. E i ricordi sono esplosi.

O "rajo", il fulmine.

Varda come il fulmine ha ridotto la "Palma Imperial'

Il Brasile è la nazione che ha il record di caduta di fulmini. Non ricordo quanti casi di persone colpite, ma in un anno sono tante. Bene, anche qui, se pure raramente ogni tanto avviene qualche temporale.

domenica 3 aprile 2011

Till il pappagallo.

Till il pappagallo che sa dire (censura)
Tra gli ospiti in casa, abbiamo un pappagallo. E' più "vecchio" di mia figlia che ora ha 7 anni. A dire il vero non sarebbe permesso, ma questo è nato in cattività, per cui tutto regolare.

sabato 2 aprile 2011

Parliamo di donne....

Esemplari che ancora sono qui (foto dell'autore)
Durante l'ultima guerra mondiale, furono fatti molti prigionieri di tutte le forze alleate. Praticamente erano tutti mescolati, ma come acqua e olio, non si integravano. Per cui vivendo assieme spesso le discussioni cominciavano a vertere sulla politica dei vari paesi.
Al che, sempre, usciva la frase: ...molto interessante, adesso parliamo di donne... In effetti parlare di donne è un argomento universale.

venerdì 1 aprile 2011

Lettera a Priscilla

Foto e cavallo dell'autore
Mia cara figlia.Sempre si lascia qualche lettera al figlio. Non so se, e quando, potrai leggere questa mia.
Forse, se rimane qui, nel PC, quando avrai 20 anni, non lo so. Ma, per non sbagliare, la scrivo lo stesso. Dunque. Da che parte comincio?