Pedrabranca. (Ceará) Brasil

mercoledì 23 marzo 2011

Ricordi e nostalgia

Qualcuno mi ha fatto notare che il mio blog, ha una punta di nostalgia.
Una punta? Vivo sotto una Cupola di ricordi. Quando ero adolescente ed il tempo non passava mai, mai avrei creduto di arrivare a settanta anni vivo ed intero.


Ricordo durante il servizio militare che allora era obbligatorio, si contavano non i giorni, ma le ore che mancavano verso il sospirato congedo. E il sospirato foglio arrivó. Mi trovai fuori della porta della caserma con la mia valigetta, e mi dissi: adesso si che sono cavoli tuoi. Devi affrontare la vita. In tutti i modi. E sappi che nessuno da niente per niente. Bella prospettiva.
Ed eccomi qui dopo una vita disordinata ed a volte romanzesca, con alti e bassi. Momenti di gioia e di disperazione, che si confondono nel passato. E tutto sommato mi sembra di non aver vissuto.
Strano eh? Del resto dicono le Scritture: Un secolo è come una ora della notte passata. 
Ricordo il 1955....ero in un monastero Benedettino, e si festeggiava in quell'anno il Cinquantesimo anniversario della ripresa del possesso del monastero stesso da parte dell'ordine, dopo il periodo iniziato da Napoleone, in cui fu requisito. Bene. Nel 2005, collegandomi al site del suddetto scoprii che si festeggiava il Centenario! Cavoli di già? E cominciai a pensare che mi sembrava di avere dormito per 50 anni. 
Vissuto, si, ma sembrava ieri...
E dire che ancora non ho deciso cosa farò da grande.Avrei, o meglio avevo tanti progetti in mente, che a ben vedere alcuni li ho realizzati, ma i più sono ancora sulla carta, o meglio nella mente. E' altresì vero che tutti i castelli per quanto grandi e imponenti, prima di esistere erano "Castelli in aria". 
Ora credo di essere giunto nel mio "porto Escondido", ma mai dire mai. Per ora, pur essendo nonno di 5 nipoti, ho la mia figlia Italo-brasileira da accudire, ed educare,con fatica in quanto pur avendo solo 7 anni, mi rivolta come un pedalino, come dicono a Roma. Ma sta venendo su abbastanza bene. A scuola è brava, capisce perfettamente l'italiano, in quanto parlo con lei solo in questa lingua, e mi risponde in portoghese. E' bellina e vezzosa.Le piace disegnare e colorire le rivistine che le compro, ma purtroppo è schiava della tv.....Problema al giorno d'oggi irrisolvibile. .ci sarebbero da scrivere un post chilometrico circa la TV, ma sappiamo che è uno strumento del Potere per rincretinire le masse e bla bla bla...
Quanto ai ricordi, succede una cosa strana. A volte irrompono nella mia mente improvvisamente, come un esercito. Qualche volta mi si affacciano tutte le ingiustizie di cui credo di essere stato vittima. E li mi incazzo di brutto.
Altre volte momenti felici e subentra la nostalgia. E li mi viene quasi da piangere. Altre volte invece rimembro delle grandi caazzate che ho fatto, e cerco di giustificarle, ma mi sento tutto vergognoso...
Ma pensa te che fatica vivere. Poi torno al presente per fortuna, ed è tutto piacevole e luminoso. Ed ho imparato che importanti sono le piccole cose del momento. E sono tante.
Il sorriso di un bimbo sconosciuto. Una bella ragazza che mi saluta con gioia. L'orgoglio di quando qualcuno vedendomi con mia figlia per mano mi fa i complimenti per la bella nipotina....( Al che lei con faccia truce ricorda che io sono "sue paio"!!il su 'babbo.) Per cui la migliore cose sarebbe seppellire i ricordi in fondo al mar, come cantava il grande Modugno. Potrei elencare un milione di piccole cose, e mi rendoconto che spesso le persone non ci fanno caso. Ci ho messo 70 anni ma spero di avere imparato. ..
......e non ditemi di smettere di fumare!!!(Sigarette normali intendo)

1 commento:

  1. Ti ho scoperto da Lara e ora mi trattengo un po' nel tuo blog.
    E pensare che io credevo di essere lontana dall'Italia perchè abito in Belgio!
    Vado a leggerti ma di sicuro ci rivedremo presto.
    Tra "espatriati"come dicono qui, comunque ci si capisce
    A presto
    g

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