Pedrabranca. (Ceará) Brasil

domenica 13 marzo 2011

Cosa mi manca qui.

...qui,quando piove, PIOVE..
Da qualche anno vivo qui in Brasile e da circa 7 anni non torno in Italia. Credo di essermi abbastanza bene integrato, in quanto avendo una figlia Italo-brasileira, oramai faccio parte del tessuto sociale. Con tutti i diritti di cittadino, pur rimanendo straniero(con visto permanente) , e con quasi tutti i doveri. Dico quasi, in quanto non ho diritto la voto, che qui è obbligatorio.
Sullo "STATUTO DO ESTRANGEIRO", si legge tra l'altro che non ho diritto a possedere navi od aerei,non posso inserirmi in politica, e cose del genere. In poche parole, più mi faccio i c...i miei,meglio è.
Ci fu un periodo in cui avevamo problemi con la rete fognaria nella via dove abito. Mi recavo in comune a reclamare, come cittadino...Mi fu fatto intendere, in molto mooolto sottile, di stare al mio posto. Capii al volo, e adesso dal sindaco in giù, abbiamo ottimi rapporti. Quando eseguono lavori di miglioramento nella città, io regolarmente fotografo le varie fasi. Dopo di che, butto tutto su disco e ne faccio omaggio alla amministrazione locale.Tutto documentato. Forse un po' ruffiano, ma per quel che mi costa...
Comunque, quando ho bisogno dal punto di vista sanitario, nessun problema. Avendo scoperto di soffrire di diabete, sono seguito regolarmente dal "Posto de saude" locale in cui mi vengono forniti anche i medicinali necessari.
Quando la mia Brasileira era in stato interessante, veniva seguita e controllata regolarmente, e quando nacque quel fiore di bimba che è mia figlia, regolarmente veniva in casa una incaricata a controllare sia la sua salute che il suo regolare sviluppo. Insomma tutto abbastanza regolare. La fortuna è che vivo in una città piccola, a quasi 300 km dalla capitale, e come dico sempre, due dita fuori dalla carta geografica. E qui, cosa mi manca?
Non dico di avere una "saudade" per cui piango la notte sul mio candido giaciglio, in cui dormo senza coperte, né lenzuola, ma solo con una zanzariera che mi protegge, ma voglio enumerare ciò che in fondo mi manca. Voglio ricordare che qui siamo a soli 5 gradi a Sud dell'Equatore. L'avvicendarsi delle stagioni. In Italia le stagioni sono proprio STAGIONI, anche se tutti si lamentano della sparizione delle mezze stagioni.
Ricordo la Primavera in cui si smetteva di portare il cappotto, ci si vestiva più leggeri, aspettando l'estate. Le giornate si allungavano, e le serate erano tiepide. Arrivava Pasqua, uova di cioccolato, colomba,torta pasqualina in Liguria, e gita fuori porta a Pasquetta.
Estate. finite le scuole, tutti al mare, serate calde, anguria, grattachecca, gelati, amori estivi...
Autunno. Si torna a scuola, le giornate si accorciano, Castagne arrostite, vino novello, si tirano fuori gli abiti invernali, che puzzano tremendamente di naftalina...
Inverno. Aspettando il Natale, tutti imbacuccati, riscaldamenti accesi, la prima neve, in cantina la scorta di legna, che va piano piano assottigliandosi.... Ed il ciclo ricomincia. Qui, niente di tutto questo. Le stagioni sono due, o meglio, una sola, ma con pioggia, o senza. Da fine gennaio a fine marzo, pioggia, più o meno forte, dopo, SECCA. Tutto qui. La media della temperatura annuale è sui 24 gradi, ma quando sale a 28/30, tutti a lamentarsi del caldo, e se scende sotto i 22/20, tutti a lamentarsi del freddo. Non sono abituati per niente a certe escursioni termiche. Il sole sorge più o meno alle 6, e tramonta alle 18 con uno scarto di pochi minuti durante l'anno.
qui invece le stagioni sono solo due con pioggia, o senza pioggia, e quando piove, piove veramente.e quando non piove, non piove e basta.
Niente boiler, niente stufa a legna, finestre a lemelle in legno regolabili,senza vetri,  tegole a vista sul soffitto, essendo casa unifamiliare...
E se piove? Ben le sorelle tegole passano l'acqua una all'altra. A meno qualche gatto bastardo in amore, non le sposti. Per questo il gatto qui non è molto amato....
Mi rendo conto che questo post sta diventando lungo e non vorrei annoiare.
Vi rimando al prossimo, e grazie della attenzione

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