Pedrabranca. (Ceará) Brasil

martedì 29 marzo 2011

Olio di Oliva

foto caricata da Web
Rimango un po' perplesso quando leggo in qualche site, diciamo, salutista, raccomanda come ingrediente Olio di oliva Extravergine spremuto a freddo (pure?).


Tanti auguri. Tanto per cominciare qui in Brasile di olii ce ne sono di tutti i semi Ivi compreso l'olio di dendé, di cotone, oltre che a quello di soia, e di mais. Quanto all'olio di oliva, qui è poco prodotto, e viene importato dal Portogallo o dalla Spagna, e spesso è al 50% mescolato con olio di soia. Basta leggere la etichetta. Va bene. Ma quelli che vogliono l'olio extra..etc... li inviterai ad andarsi a raccogliere loro le olive, e poi farle spremere a freddo.
Le olive grandi come cacche di capra, bisogna raccoglierle una ad una, se pur aiutati da reti sul terreno. (che invariabilmente hanno qualche buco da cui i frutti uggiosamente si sparpagliano nel prato sottostante). Una persona, lavorando alacremente riesce a raccoglierne sui 30 Kili.da cui se va bene otteniamo il 18% di olio. Se sbaglio qualcuno mi corregga perché vado a memoria per esperienze personali. Dopodiché, se non vengono lavorate subito, cominciano a fermentare ed aumenta la acidità.
Ecco perché l'olio di oliva è sacro. 
Qui si trova, ovviamente carissimo, che uso a gocce come un medicinale. E poi ci sono le truffe. La più eclatante fu qualche mese fa. Olio di oliva Extra etc..etc..Non ebbi sospetti in quanto il prezzo un po' basso rispetto ad altri era presentato come offerta speciale. Aveva un gusto un po' strano. Ed io, che ho vissuto in Liguria, patria del migliore olio, cominciai ad avere dei dubbi. Volete credere? Venni a sapere che era olio di Dendè, un frutto simile al dattero, colorato con OLIO DI MACCHINA. 
Rimanendo in tema, mi fanno ridere coloro che vanno cercando frutta e verdura biologica. Esiste si, ma è molto rara. Per un periodo della mia vita ho cercato di praticare la coltura più che biologica, biodinamica. Credete che sia uno scherzo? Bisogna dedicare tutto il tempo disponibile all'orticello. A Roma si dice :"L' orto vuó l'omo morto". Ed è vero. Mi facevano ridere quei gruppi "new age", che volevano cambiare il modo di coltivare, ed avendo in prestito un appezzamento fuori porta ci andavano il sabato...e dicevano che coltivavano verdura esente da fitofarmaci
.Che poi raccoglievano delle miserie di insalata che non vi dico.
Magari annaffiando le piante alle 2 del pomeriggio con il sole a picco... Poi si riunivano a discutere...Bisogna spiegare al contadino...Deve prendere coscienza il contadino... Ma il contadino non è scemo, anzi...
Mi viene in mente un "contadino", che vendeva dei salami stortignaccoli, che diceva di avere prodotto lui, con fatica, ma in realtà provenivano da una nota fabbrica..
E offriva un bicchiere di vino ai visitatori, dicendo che era vino di uva. Chiaro il vino si fa con l'uva comunque.ma son lo sai fare, riesci a fare anche un vino schifoso. Aveva qualche gallina che razzolava nell'aia, e la stalla dei maiali... anche un pavone, e un paio di caprette nane. Molto bucolico, e pittoresco.
Poco distante, nascosto da alcuni pioppi, aveva un capannone in cui allevava galline in batteria, e, separato, un allevamento intensivo di maiali   Le donnine, truccate, e vestite da"campagna", scarpe da tennis e jeans, lodavano con squittii la bontà dei prodotti.  Il contadino offriva altro vino e pezzi di formaggio casareccio. E tutte felici se ne andavano mezze brille, cariche di prodotti che al mercato avrebbero pagato la metà.

8 commenti:

  1. Triste, ma sicuramente vero. I gruppi new-age hanno creato una speranza utopica. Senza fitofarmaci non so come si potrebbe fare. Però c'è anche da chiedersi come facevano ai tempi in cui la chimica non aveva messo ancora in piedi questa produzione. I nostri nonni per esempio cosa avranno usato?
    Neanche sapevo che l'olio extra vergine di oliva in Brasile fosse così scarso.
    Certo che di riflessioni da fare ce ne sono tante, leggendo questo tuo scritto.
    Grazie, è sempre piacevole leggerti!
    Ciao,
    Lara

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  2. Non sono d'accordo :
    NOn è l'olio ligure ma l'olio d'oliva toscano, anzi lucchese, il migliore che esista al mondo: mia sorella che abita in Lucchesia ne produce uno magnifico.
    E senza olio io non riuscerei a sopravvivere:

    http://senzadedica.blogspot.com/search/label/oli

    ... ma forse in Brasile si'.Chissà ?
    g

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  3. hahahahahahaha......Grazia ma cosa dici mai??
    l'olio di oliva migliore si producce dalle mie parti in Croazia(ma da quando?)hahahahahaha....
    aparte gli scherzi io producco olio di oliva solo per me e eventualmente per gli amici che regalo,
    dunque non ne faccio un comercio e ti posso dire che e ottimo,ho 56 piante giovani 11 anni presto 12 come dice il nostro amico Franco e un medicinale,saluti Gaston

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  4. il migliore olio di oliva ed di chiaramonte gulfi in provincia di ragusa in sicilia, si lei vuole li porto al brasile una botiglia directamente a fortaleza dove saro per vacansa no bairro de aldeota em setembro...

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  5. o melhior olio di oliva do mundo e feito na cidade de chiaramonte gulfi na provincia de ragusa na ilha da sicilia, si voce quizer eu levo pra voce uma garrafa de olio a fortaleza onde estareino mes de setembro,... meu i-mail pra contatos., torresemerson@hotmail.it tanti saluti desde ragusa sicilia italia.......

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  6. L'OLIO é SOLO TOSCANO.. NON MI SEMBRA CI SIA TANTO DA DISCUTERE, LO SANNO ANCHE GLI ASINI !

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  7. bene agli asini abbiamo assaggiare quello pugliese e ora anche loro sanno che il m igliore è quello pugliese, oltre al milione di brasiliani che ha cominciato ad assaggiarlo!!!

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    1. sono campano e non voglio dire che sia il mio il migliore.Ma pienamente condivido il pensiero dell'anonimo(15 febbraio 2012).dalla Campania alla Calabria,e nemmeno tutta,è il più buono.Più su fa troppo freddo,giu troppo caldo.

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