Pedrabranca. (Ceará) Brasil

domenica 3 luglio 2011

O "viralata", ovvero il randagio

Dopo tante insistenze di medici, amici che sanno tutto, parenti etc..., ho preso la sana abitudine di andare a camminare la mattina presto.
 Un paio di chilometri, per cominciare per poi allontanarmi sempre di più dal centro abitato lungo la provinciale. A destra e sinistra, solo pascoli, o, meglio, terreni liberi da alberi, e nelle parti basse qualche laghetto, in cui si abbeverano mucche ed altri animali, accompagnati da Garzette bianche, sempre dietro ai bovini. Molto pittoresco e bucolico.



E qui subentra il "viralata", di cui al titolo. Tutti i cani randagi, che una volta si diceva bastardi, (ora si deve dire "meticcio"), qui sono semplicemente Viralata, nel senso che rovesciano i bidoni della spazzatura.
 Sono cani simpatici e raramente fanno confusione. Si fanno i fatti loro. Se c'è una femmina in calore nei dintorni, si riuniscono in gruppi numerosi, ma non fanno gran casino. Ognuno educatamente, aspetta il proprio turno, se possibile.Bon.
Appena esco di casa, appare un cane, che sembra quasi mi stia aspettando. Fa l'indifferente, ma mi accompagna lungo la mia passeggiata, senza degnarmi di uno sguardo.
Va avanti, si ferma ad annusare, lo sorpasso, e poi sembra preso da una certa fretta e mi passa davanti.
Se incontra qualche amico cane, si ferma a salutarlo, e sono sicuro di avere percepito telepaticamente la loro conversazione. Come va?
Benone Dove stai andando?
Vedi quell'umano? Bene è meglio tenerlo d´'occhio. Non vorrei che si perdesse.
Ma qui la strada è sempre e semplicemente diritta.
Ma sai come è, gli umani sono imprevedibili. E poi non ho idea dove stia andando.... Cammina e cammina e poi torna indietro.
Va ben, ciao, arf!!
E dopo poco con una corsetta mi sorpassa, e pochi metri più avanti si mette a fissare un punto nell'orizzontare, con molta serietà. Cosa abbia visto non so, ma sembra molto interessato.
Ad un certo punto della strada decido di tornare indietro, e sulla sua testa appare un immaginario ed enorme punto interrogativo. Poi scuotendo la testa come segno di disapprovazione, visto che mi allontano sempre più, decide di tornare anche lui.
 Non ci parliamo, e ci ignoriamo a vicenda. A pochi metri da casa, entra di corsa in una viuzza sterrata, con l'aria di temere di perdere un qualche appuntamento importante.
 E sparisce tra la vegetazione senza neanche salutarmi, o degnarmi di uno sguardo.
 Ecco la storia del viralata che ha deciso di proteggermi durante le mie passeggiate solitarie il mattino presto.

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