Pedrabranca. (Ceará) Brasil

mercoledì 13 luglio 2011

Papa´ "coruja".

Ecchevorrdí? In parole povere il termine indica quei genitori che stravedono per i figli, per cui ne sono orgogliosi, forse oltre il normale

.
La Coruja é la civetta, che secondo la leggenda é disposta a morire per i propri nati.
Io sono uno di quelli
.L'altro giorno, giocando a domino con Priscilla, mi venne in mente di fare un piccolo test. Nel senso di vedere se veramente ha il dono della intuizione, comune in tutti i bambini, da rasentare la preveggenza.
Le proposi di scegliere un mattoncino, concentrarsi su di esso, e imprimerlo nella memoria. Dopodiché lo voltai assieme a tutti gli altri mescolando il tutto il più possibile.
Adesso, Senza pensare, le raccomandai, vedi di pescare il mattoncino scelto. Zac....senza esitazione estrasse quello giusto. Wow ! Vuoi vedere che....Ma no, coincidenza
Riproviamo. E su 10 tentativi, 9 andarono a segno. Che questa bambina abbia poteri paranormali?
Tutto può essere. Niente di miracoloso. I bambini hanno questi poteri, anche se spesso non se ne rendono conto. Hanno tutto lo scibile nascosto dentro di loro. Lo scibile interiore, o metafisico, o come vi pare.
Li aiuta la loro fantasia, non ancora inquinata da noi adulti. Mi risulta difficile andare avanti senza cadere in discorsi poco ortodossi, ma voglio ribadire che io non ci vedo niente di paranormale, alla faccia degli esperti.
I bambini sono così, ed il peccato più grave é quello di trascinarli nella nostra pseudorealtá, imprigionando la loro fantasia.
La mattina, quando vado a svegliare, o, meglio, quando si desta, mi chiama in modo perentorio, e dopo esserci dato il buongiorno, quasi sempre c´'e la cronaca dei suoi sogni avvenuti durante la notte. 
Alcuno é divertente, altri sono un po' angoscianti, ma ascolto tutto con molta attenzione, anche chiedendo particolari. 
E' bello essere invitato da lei nel suo mondo fantastico. 
Lei mi prende per mano ed in quel caso il bambino sono io.
Ci addentriamo nel suo mondo, nel quale, senza di lei mi perderei. 
Tornando al giochino di indovinare il mattoncino (bella rima), mi confessó che  lei riusciva a seguire i vari passaggi. Sarebbe giá notevole, ma io non ci credo.
Difatti rideva sotto i baffi.....

2 commenti:

  1. Adoro i tuoi racconti su Priscilla, dev'essere davvero una bambina dolcissima! :)

    un caro saluto

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