Pedrabranca. (Ceará) Brasil

domenica 15 maggio 2011

Settanta anni....Ma pensa te !!

Ed eccomi qui. Settanta anni......ma cosa è successo nel frattempo?
Va bene che come dicono le scritture "un secolo è come un' ora della notte passata", ma non ero pronto ad arrivare qui. Oggi..
Tutto un sogno ed a volte "pesadelo", che in portoghese vuole dire incubo, ma a me piace di più questo termine.



Credevo di riuscire ad incontrare due fiocchi di neve uguali.
Credevo di poter capire il linguaggio degli uccelli.
Credevo di poter guarire dall'ansia pregando con formule che mi furono insegnate nella infanzia.
Credevo che a porgere l'altra guancia fosse una buona cosa.
Credevo che a essere onesto sarei stato sempre ben accetto a chi era intorno a me.
Credevo nella fedeltà di un uomo ed una donna che quando si uniscono in un matrimonio, con tanto di cerimonie, fosse una garanzia di una certa serenità.Per lottare assieme contro le inevitabili tempeste della vita. Credevo nella voce del sangue, ma per tanti anni non mi è stato dato di udirla.
Credevo in tantissime cose, a cui non credo più.
Vuoi vedere che mi hanno preso in giro? O a dirla tutta per il culo?
Solo ora, non certo nella via del tramonto, ma va bene cosi. Via del tramonto nel senso che oramai la società mi considera un "lixo" (leggi LISCIO ovvero spazzatura), perché abbiamo tanti diritti, tipo di avere la precedenza nelle file, e qualche aiuto sanitario, ma niente di più.
E ogni tanto la eventuale pensione viene bloccata, sia mai che io sia morto? Va bene.
Ho vissuto la mia vita, condita con innumerevoli cazzate, scelte sbagliate. (che a mia discolpa in quel momento mi sembravano giuste.) E cosa ho imparato ? Niente.
O tutto.

E come non bastasse, dopo avere fatto migliaia di mestieri, ancora non ho deciso cosa farò da grande.
Ho i capelli bianchi, ma li considero come la polvere della esperienza.
Ma ho una cosa che pochi credo, possano avere.
Una figlia di sette anni che mi prende in giro delle volte, dicendo che sarò, in un tempo non lontano un vecchietto con il bastone mimando il gesto.
Ma mi ama come nessuna ,credo, mi abbia mai amato.
Quando la accompagno a scuola, prima di uscire, controlla che io sia tutto a posto.
Sceglie il berretto, si arrabbia se non chiudo tutti i bottoni della camicia, e se ho la barba lunga me lo fa notare. Per fortuna che mi lascia tempo fino al giorno dopo.
Quando qualcuno vedendoci assieme fa i complimenti per la bella nipotina, si incazza come un picchio dicendo con faccia truce " Ele e meu pai !!" Tradotto " Gli è il mi' babbo!"
Siamo complici in tante cose. Mi trascina al negozio di "un Real e 25",(poco meno di un Euro) ma non lo diciamo alla mamma. Quando vuole che in TV invece del Telegiornale, vuole vedere Paperino, adducendo che ci sono cose brutte come delitti, accidenti e via dicendo, non posso giustamente dire di no.
Mi abbraccia da farmi male. "Obrigada papai". La mattina mi sveglio presto , ma dopo un po'´ mi chiama, e guai se non arrivo veloce. "Buongiorno babbo".
E a me viene da piangere
Credo di avere detto tutto.
Tutto il resto sono quisquiglie e pinzillacchere, come direbbe Totó.
foto dell'autore

3 commenti:

  1. Una grande fortuna la tua, la più bella che ti potesse succedere ! I tuoi anni sono solo dieci bellissime volte l'età di tua figlia.Nella meraviglia e nell'amore reciproco siete coetanei : ringrazia la vita !
    Ti abbraccio con affetto e invidia

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  2. Prima cosa, tanti auguri per un Buon Compleanno!
    Poi, sono in sintonia assoluta con i commenti che mi precedono: hai trovato una rara fortuna, la tua bimba, meravigliosa.
    Un grande abbraccio,
    Lara

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