Pedrabranca. (Ceará) Brasil

lunedì 23 maggio 2011

Devo scrivere un Post....

foto da Web

Come dicevo nel post precedente, la abitudine è una brutta bestia. Se non posto "quakkecosa", mi sento in colpa.
Ribadendo che il mondo va aventi lo stesso, e forse meglio, devo dire che basta una persona che mi segua, che mi sento in dovere di postare . Oddio, avrei tante cose da raccontare, ma sono molti argomenti nella mia testa, che si intrecciano,cozzano, si mescolano...


Non mi voglio certo cimentare su argomenti quali la politica, di cui non manca niente in Internet. Sulla situazione mondiale.
Sui cambiamenti di clima. Sul famigerato NWO, di cui tutti credono di sapere tutto, non essendosi accorti che è sempre esistito, solo su una altra forma. O sulle scie chimiche, che tutti vediamo tutti i giorni.
Tra parentesi, scie chimiche o no, qui a memoria d'uomo non è mai piovuto cosi tanto nella stagione delle piogge. La notte dei grandi "lavastroni", e di giorno un bel sole caldo. Non era mai successo.
Buon per noi del "Semiarido", dove le donne dovevano fare ore di strada con il secchio sulla testa. Per fortuna che il Governo ha fatto una campagna per costruire delle cisterne interrate per la acqua piovana. Ne hanno costruite migliaia, e fino alla prossima pioggia si usa acqua piovana.
Senza tenere conto di quello che cade dal cielo.
Qui non abbiamo problemi, ma il lago "Trapiá", che fornisce acqua alla città, da anni non "Sangrava" vale a dire non debordava. Siamo ricchi di acqua adesso. La notizia venne data ieri attraverso la radio locale, e subito dopo, cominciarono a udirsi gli spari dei "foguete", petardoni che fanno tremare i muri.
Non i vetri delle finestre, perché qui non usiamo vetri alle finestre, solo lamelle di legno regolabili. Spesso il cielo è nuvoloso, e cade una pioggia fine e subdola, che a me pare di essere a Ottobre a Milano, ad esempio. Nessuna inondazione, in quanto siamo in alto.Ma la umidità sale per i muri come non ho mai visto da quando sono qui. Dovete sapere che qui sotto 50 cm abbiamo l'acqua. C'è. E basta.
Cosa fanno i nostri muratori esperti? Fanno un canale, per costruire i muri perimetrali, ed anche altri, e direttamente posano i mattoni per erigere il muro. Risultato : la umidità, che non è stupida come i muratori, capillarmente se ne sale tranquillamente lungo la parete. Se poi c'è un mobile, arrivano i "cupins", termiti, in poche parole, e addio roba nostra.
Allora che fare? Mettiamo piastrelle dappertutto....Ingenui !. Prima comincia ad uscire il salnitro tra le fessure, po'' le piastrelle si rompono, quasi esplodendo. Ma risolvere il problema alla base no eh?
Comunque sia, come vedete, gli argomenti sono tanti, ma proprio perché sono tanti si mescolano nel cervello in una insalata russa di idee. Vorrei raccontarvi di tante avventure della mia vita, ma vedo che le racconterei solo a me stesso. Poi magari sono troppo intime, e sono un po'' timido, anche se non sembra. Oltre alle mie esperienze monastiche, che quando lessi "Il nome della Rosa di U. Eco, mi pareva di vivere nel libro. O quando con odio e sofferenza, gettai il mio orologio in mare, quando ero in Monastero. E quando feci l' "Ambulanzaro" a Roma, per una ditta privata. O quando assieme ad una dottoressa Argentina, mettemmo su un centro per il Digiuno Terapeutico. E negli anni 60 a fare il fotografo ambulante in spiaggia... O a farmi un "mazzo tanto" in un caseificio a produrre il Grana Padano. Altro che Vietnam, se mi è concesso. Forse troverò il coraggio di raccontare. Tra l'altro ci sono dei giorni in cui fisicamente, e mentalmente, non mi va, non riesco a fare nulla. Colpa del diabete, e delle scie chimiche, dico io. Embè? Posso dare la colpa a quello che voglio. O forse è semplicemente Accidia, grave peccato.
Poi, vorrei raccontare come sono qui i trasporti, sempre tenendo presente delle due dita fuori dalla carta geografica.
Ed alla fine mi viene sempre voglia di raccontare le prodezze di mia figlia Priscilla, che è una bambina normalissima, le quali battute, o ragionamenti spesso mi lasciano meravigliato e perplesso. Sono normalissime per una bimba della sua età, ma per me speciali.
Raccontarvi anche come mi resi conto di avere più o meno come tutti una certa energia nelle mani, che potremmo definire Apotropaica (che parolona), ma ora uso solo in un ambito strettissimo, perché ho imparato a non buttare via la energia, per avere in cambio le energie negative della persona che sto aiutando. Questione di equilibrio. Cosmico, se  vogliamo.
Raccontarvi anche i miei sogni di tutta una vita, e chi non ne ha?
Molti si sono spenti all'alba. Molti devono ancora realizzarsi, ma qualcuno si è avverato.
E mia figlia Priscilla è uno di questi.

3 commenti:

  1. Ciao Taurus, non ti commento sempre, ma leggerti ti leggo eccome :)
    Adoro le tue insalate russe.
    Ci fai conoscere un mondo un po' nuovo rispetto al nostro ed è un allargare gli orizzonti per noi che ti leggiamo.
    Su Priscilla che è il tuo sogno realizzato, credo proprio che tu abbia ragione. Ed è qualcosa di meraviglioso vedere crescere giorno per giorno, un sogno così bello.
    Ciao e a presto!
    Lara

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  2. Caro Taurus. Anch'io leggo con regolarità il tuo blog ma non sempre commento.
    E' davvero un piacere leggere delle tue esperienze passate e di quelle presenti. Ed anche leggere dell'amore che provi per la tua bellissima bambina.

    un caro saluto

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  3. Raccontaci quello che vuoi.Le tue insalate russe vanno benissimo, ma non ti far prendere da ansia da post, mi raccomando.Quanto a Priscilla è sempre la benvenuta.
    A presto

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