Pedrabranca. (Ceará) Brasil

lunedì 28 febbraio 2011

Il cane cieco

Durante il periodo in cui vissi in un piccolo appezzamento di campagna, di cui ho già accennato in precedenti post, capitava di tutto.


Era il Refugium peccatorum. chi non sapeva dove sistemare una gatto, ad esempio causa la allergia del figlio piccolo ai peli felini, senza problemi lo portava da me.Gattini orfani, tramite il tam-tam, erano ben accolti da me. Non mancava spazio, ed anche un "piatto" di maccheroni con il ragù non mancava.
Un mio amico Cacciatore non aveva modo di tenere il cane in casa. Appartamento piccolo, condomini che reclamavano, etc... Lo lasciò da me.....Ma la domenica quando andava a caccia se lo veniva a prendere. Meglio di così... Ma un certo giorno, arrivo una mia conoscente che, oltre ad avere un cane tipo pointer nero, aveva preso da poco anche un pastore tedesco,adulto. Il primo cane era abbastanza vecchio, ed aveva anche problema agli occhi. A dirla chiara era diventato cieco. Che fare? Lo diamo a Taurus, in campagna... E fu così che mi trovai a badare anche ad un cane cieco. Conquistò subito il mio cuore, e mi presi cura di lui.
Ora, dovete sapere che vivevo in Liguria, in cui le campagne, sono in discesa, proprio cosi, se volete, e da secoli gli abitanti costruendo muri di pietra a secco, crearono terrazzamenti, detta "Fasce'"alcune anche di pochi metri. ci sono percorsi per andare e venire su e giù, con gradini e gradoni, e sentierini. Insegnai quindi al povero cane tutti i percorsi agibili.
Lo accompagnavo lentamente, e dove c'erano gradini agivo sulle zampe, e sputando di quando in quando.. Perché sputando, ? Per lasciare una traccia. L'olfatto dell'animale era ancora ottimo, e a poco a poco conosceva tutti i percorsi. ci crediate o no.
Da li a poco si trovò a suo agio e addirittura faceva quei percorsi di corsa. Però, un giorno....Avevo lasciato la motozappa nel bel mezzo del percorso. Povera bestia. Rimediò una tranvata di quelle....Perse i sensi per alcuni secondi, ma poi si riprese.
Colpa mia.Mi dispiacque molto. Fu una lezione per ambedue. Egli smise di fare i percorsi correndo, ed io feci attenzione a non lasciare attrezzi sul suo percorso. Quando lo chiamavo egli arrivava annusando fino a me per ricevere le mie carezze. La fine di questo cane è una altra storia molto dolorosa, e non so se la racconterò.

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