Pedrabranca. (Ceará) Brasil

martedì 28 settembre 2010

L' albero amico

Se ancora non lo si è capito, amo profondamente la natura in tutte le sue manifestazioni. Vegetali, animali, e quant'altro.
La amo in modo umile e silenzioso, senza fare manifestazioni varie di protesta contro questo e quello. Proteste piú che giuste, non dico di no, ma in cui io non mi ci vedo. Vedo piuttosto una moda.
Cerco di rispettare ed amare la natura nel mio piccolo, evitando il piú possibile inquinamento, sprechi, e bla bla bla.
Ma non è di questo che volevo parlare, magari una altra volta, ma chi legge ha mai incontrato un albero amico? E' una sensazione  molto piacevole e  sublime. Non è facile ma ci si riesce. In un bosco, cercatelo, ma con sorpresa sará l'albero a chiamarvi. Non so come funzioni,  e non ho teorie in merito.
Tra tanti alberi ci sará quello giovane bisognoso di affetto, quello vecchio ed imponente pronto a dare protezione, e quello cosí cosí, a cui non gliene frega di niente di voi. Davvero.
E quando percepite quale é il vostro amico, abbracciatelo. Se siete soli nel bosco, meglio, altrimenti vi prendono per pazzo/a.
Sono sicuro che sentirete qualcosa di particolare dentro di voi. Io lo ho provato svariate volte. Puó succedere anche che  venga voglia di piangere. Ottimo. Sarete in grado di lasciare fluire la vostra stanchezza  interiore, le vostre frustazioni, e delusioni.
E non dovrete scusarvi.
Tra parentesi, perché, quando una persona piange di fronte ad altri sempre chiede scusa?  Bho!
E se potete, tornate a trovare il vostro amico albero, e vedrete che la unione sará sempre piú profonda.
E  potrete raccontare i fatti vostri, piacevoli e non, e vi sentirete capiti.
E,  cosa piú importante,  non sarete giudicati, e non riceverete consigli.
Tutto questo solo in base ade esperienze personali, che umilmente sottopongo a voi. Lungi da me il volere insegnare qualcosa a chichessia.
E poi, ovviamente, siete liberi di fare come vi pare no?
Tra l'altro posso dire che il pino, é gicherellone, Il noce ,sornione. La quercia, severa. Il faggio, come un vecchio saggio, il mandorlo come una adolescente, e via dicendo.
Che ci crediate o no.....

1 commento:

  1. Tanti tanti anni fa ho imparato da te ad abbracciare gli alberi...

    RispondiElimina