Ach....Frustratzionen...

Da qualche giorno non sono riuscito a postare più niente. Per mille ragioni, e per nessuna.
Va bene che il mondo va avanti lo stesso e forse meglio senza i miei interventi nel mio stupidoblog.


Ma il problema è che se non posto qualcosa, mi sento in colpa. Pensa come siamo fatti male.
Giustamente Ktrishnamurti, uomo di molta saggezza,  faceva notare questo esempio.
Se qualcuno di voi mette un pezzo di legno su di una mensola e tutti i giorni pone un fiore fresco presso di lui, la prima volta che non lo fa, o , peggio se ne dimentica, si sente in colpa.
Ed é vero.Quando prendi l'abitudine di un qualche gesto, se la serie si interrompe, succede tutto un disequilibrio mentale, spirituale, quello che volete.
Almeno a me che sono scandalosamente abitudinario. Se , ad esempio, la mattina per andare al lavoro mi fermavo in un certo Bar a prendere il caffè, dopo tre volte DOVEVO fermarmi lì.
E che dire di fare sempre lo stesso percorso, anche se , tutto sommato non sarebbe stato il migliore?
Non ci crederete, ma questo, dopo anni, ve la devo raccontare.
Ricordate quando il povero Aldo moro fu incontrato morto in un Renault in Via  Gaetani a Roma? E' una viuzza stretta che io quella mattina volli usare, perché, non lo so. Tanto per cambiare percorso. Una via corta. dopo mi sarei immesso nuovamente nel traffico del mattino. Lavoravo poco lontano dal Vaticano,e quella mattina non mi fermai in Via della Conciliazione a prendere il caffè. (E fare un salto in S.Pietro sentendomi privilegiato di poter entrere in quel Tempio a quell'ora vuoto e solenne).
Bene In via Caetani in quei giorni c'era una transenna per alcuni lavori, ed incontrai una Renault, che stava parcheggiando.
Io, che sempre sono gentile nel traffico, facilitai la manovra, e con sorriso me ne andai....
A trenta anni di distanza solo ora riesco a raccontare quanto sopra.
In quella macchina c'era un uomo assassinato.
Non chiedetemi se ricordo particolari. Era una macchina che stava cercando di parcheggiare. Niente di piú.
avevo solo cambiato di poco il mio abituale percorso.
Come si dice : Chi lascia la strade vecchia per la nuova.....
Cosa voglio dimostrare con questo?  Niente, come al solito.
Ma dopo qualche giorno senza postare niente, qualcosa dovevo scrivere qualcosa no?
Lo spunto era la abitudine e la ritualitá, dei nostri gesti quotidiani.
Ricordo che dopo la morte di mia madre, presi la abitudine di accendere un lumino davanti alla sua foto. Guai se il lumino si spegneva per mancanza di combustibile. Quante volte uscivo di casa e rientravo per vedere se avrebbe resistito acceso fio al mio ritorno. Alla fine decisi di usare quei luminoni grandi che durano una settimana. Comunque lo tenevo perennemente sotto controllo. Non si sa mai.
Roba da psichiatra. Ma credo che tutti chi piú o meno abbiano questi problemi. Che scivolano in una certa superstizione. Superstizione?  Certo che no !.Tutto il Cosmo ha dei ritmi, dei cicli, e ne facciamo parte.
Ed ognuno ha i suoi, e quando sballano, si va in crisi.
Gli esempi sono presenti tutti i giorni davanti a noi. Il ciclo mestruale ad es. Prima che avvenga, tutto uno squilibrio....Dio non voglia che ci sia un ritardo, ma questo é un altro discorso, comunque pertinente.