Mucche..

Come giá credo di avere dimostrato. Qui in  Pedrabranca, a due dita fuori dalla carta geografica, cani, muli, bui,  somari, alla scuola mai non vanno, per cui quanto alle mucche , pare di esere in India.
In effetti, esse girano dove e come vogliono e nessuno le disturba.
(tolto il ragazzino della foto che fa il tiro a segno...)

Niente di grave, tutto sommato.
Ma volevo raccontarvi di un altro fatto, visto che il Brasile è il maggior eportatore di carne bovina.
Lo sapevate che la ottima BRESAOLA  viene confezionata quasi completamete da carne bovina brasilera?
Bon.
Come si chiama il fatto che tante case automobilistiche devono richiamare centinaia se non migliaia di macchine a causa di un qualche difetto di fabbricazione? Mi pare che si chiami RECALL. 
Non ci crederete.
Ma qui succede che esiste un "recall"di mucche. Un bel casino.
Pare che un toro Campionissimo del mondo,  di cui per ora non ho la foto, sia morto due anni fa, lasciando una cospicua scorta di seme. (Povero Toro) sai le pippe...

Adesso me ne torno a casa......

Vabbhé. Succede che parecchi allevatori pagando cifre non indifferenti abbiano comprato codesto seme congalato, per la fecondazione artificiale, che oggi è la norma.
Ma deve esserci stato qualche disguido, se non imbroglio, per cui le mucche , figlie del suddetto TORO, non siano sue figlie.
E adesso devono sottoporsi ad un controllo del DNA,
Immaginate che danno. E dispendio di denaro e tutto il resto...Una "paglietta "pare che arrivi a costare dai 10000 euro in su....
Tutto questo non appare sui giornali, ovviamente, ma nei canali specializzati sulla 'agropecuaria', a chi interessa le notizie ci sono.
Quando giunsi qui, mangiavo carne peggio di una tigre, era buona, e costava solo  7/ 8 reals (nel 2004) pari a circa 4 euro al kg.
Adesso ne costa  15 pari a circa il doppio. Per fortuna che sono diventato tendenzialmente vegetariano.
come si suole dire, se Atene ride  Sparta non piange. (o viceversa)
Del resto, come si usa dire. Ogni lustro un gusto...

......non guardate me....sono figlio di una mucca proletaria.